Sono cresciuta circondata da una grande energia femminile.
La storia della famiglia di mia madre è costellata di donne straordinarie: forti, intraprendenti e coraggiose.
Avevano però quasi tutte un problema: ognuna di loro aveva abdicato ad una parte del proprio femminile per rispondere alle convenzioni che società e cultura avevano loro imposto.
L’eredità familiare di alcuni pattern e il loro ricorrere nella mia vita mi hanno a spinta ad approfondire le dinamiche che governano il ruolo della donna, vista spesso dalla società come l’elemento debole.
Man mano che acquisivo consapevolezza sul tema sentivo che non mi era più possibile accettare in silenzio.
L’esigenza di aiutare le donne a diventare protagoniste della propria storia e di quella del mondo ha dato vita a LeadHer.